Abbiamo pedalato sulla Ciclovia del Sole, nel tratto da Bologna a San Giovanni in Persiceto
Nel suo tracciato emiliano, la Ciclovia del Sole collega Bologna a Mirandola, con un percorso di 50 km ricavato sul tracciato dell’ex ferrovia Bologna-Verona. Si tratta di un itinerario facile ed adatto a tutti, che attraversa i campi “della Bassa”, tra i ponti in ferro della vecchia ferrovia e le stradine di campagna.
In una mattina di sole, noi siamo andati da Bologna fino a San Giovanni in Persiceto, per una “sgambata” agevole che ci ha dato un assaggio di questo splendido itinerario. Si tratta di una distanza assolutamente abbordabile, che si aggira sui 30 km tra andata e ritorno e che regala qualche ora di relax in sella, in mezzo alla campagna. Siamo partiti esattamente da Borgo Panigale, seguendo i cartelli marroni che segnano il percorso.
Il tratto iniziale è quello un po’ meno tranquillo, perché si deve pedalare su strade aperte al traffico e molto frequentate, ma, man mano che ci si allontana dalla città, la situazione diventa più rilassante. E’ possibile scaricare la traccia gpx del percorso sul sito della ciclovia, ma se volete percorrerla con noi, magari usando street view per farvi un’idea, qui riportiamo tutte le indicazioni.
Man mano che ci si allontana dalla città, l'ambiente si fa sempre più rilassante.
Dopo essere passati davanti all’Ipercoop di Borgo Panigale, si gira a destra sul cavalcavia di via Persicetana, sul quale si deve voltare a sinistra imboccando via di Mezzo. Qui ci si lascia alle spalle un po’ di traffico e la situazione si calma un po’. Si va a sinistra su via Punta, che diventa via di Mezzo Levante e poi, arrivati a Sacerno si prende via Sacernia, che porta fino alla Persicetana. In questo tratto si incontrano i primi “soli gialli” sull’asfalto, che indicano la direzione da seguire. Si percorre un breve tratto della Persicetana, su una ciclabile a parte, quindi riparati dalle macchine, fino a Tavernelle, dove si imbocca via ferrovia, arrivando ad Osteria Nuova su via Gramsci e poi, prima del cavalcavia, si va a sinistra su via de Gasperi. Dopo qualche centinaio di metri si volta a destra su una mista ciclo pedonale rossa, dalla quale si arriva alla stazione ferroviaria. Subito dopo, a cavallo di via Berlinguer, si entra nella parte più bella della ciclovia, definitivamente lontani dalle macchine ed immersi nella campagna.
Si alternano tratti di lunghi rettilinei con leggerissimi saliscendi, poi si arriva al primo vecchio ponte ferroviario ed alla stazione di “ricarica”. La ciclovia costeggia l’attuale linea ferroviaria, fino a via Mascellaro, una piccola strada di campagna asfaltata. Ad un certo punto si gira a sinistra su via Poggio Nord e poi si arriva a San Giovanni in Persiceto, esattamente all’Area di Riequilibrio ecologico “La Bora”. Si tratta di un’area verde istituita nel 1990 dal Comune di San Giovanni, utilizzando lo spazio di una vecchia cava in disuso, nella quale si possono osservare molte specie di uccelli.
Una volta arrivati a San Giovanni, si può proseguire il percorso oppure fermarsi in paese per un giretto.
Una volta arrivati a San Giovanni, si può proseguire il percorso della ciclovia, puntando verso Crevalcore, oppure fermarsi per un giretto, prima di tornare indietro verso a Bologna. Il paese è molto animato, e si può approfittare per il centro centro dalla particolare forma concentrica, arrivando alla collegiata di San Giovanni Battista, con la torre civica medievale ed il palazzo comunale.
Se poi la pedalata vi ha fatto venire un languorino, vi facciamo alcune proposte per rifocillarvi, tutte provate personalmente da noi!
Per un bel gelato, potete andare alla Cremeria del Parco, in via della Pace 5a oppure alla Gelateria Sassoli, in Piazza Sassoli 5, mentre per un bel dolce la scelta migliore è la pasticceria Dora, in via Crevalcore 1/1.
Se invece la vostra è proprio fame e quindi volete concedervi un bel pranzetto, le scelte sono due: l’Antica Drogheria Bergamini Duilio, in via Rambelli 46 oppure Guidotti Officina del Gusto in via Catalani 4.
A questo punto non ci resta che augurarvi buona pedalata!
Bologna, gennaio 2024.