Ritorno al Lago Santo parmense per un'escursione in notturna.
Eravamo già stati al Lago Santo parmense, vicino Corniglio, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a maggio 2021 (potete leggere il nostro post “Lagdei – Appennino parmense. Un weekend immersi nella natura e ci eravamo innamorati di questo luogo, dove il cellulare non prende (ebbene sì, ancora oggi ci sono posti così!) e del Rifugio Lagdei, quindi ci eravamo ripromessi di tornare...magari d’inverno e magari con la neve.
Visto che ci troviamo in inverno e che sul sito del rifugio abbiamo letto che per sabato 12 febbraio era prevista una ciaspolata in notturna, ci siamo gasati a mille ed abbiamo prenotato una camera! Purtroppo nelle ultime settimane non ha nevicato, quindi, non c’era abbastanza neve per ciaspolare, ma l’escursione, trasformata in passeggiata, si è tenuta lo stesso, quindi poco male.
Siamo partiti sabato mattina e siamo arrivati al rifugio sotto una fitta nevicata, di fiocchi sottilissimi, che hanno spolverato di bianco le cime degli alberi.
Appena arrivati a Lagdei siamo andati alla biglietteria della seggiovia che porta su al lago e abbiamo preso i biglietti. I bambini fino agli 8 anni non pagano e possono salire solo in braccio ai genitori (la seggiovia è monoposto).
Con la seggiovia si sale in pochi minuti fino al Lago Santo, trovandosi subito in un silenzio irreale.
Siamo saliti sotto la nevicata e, una volta su, ci siamo trovati di fronte al lago ghiacciato, con le nuvole basse che andavano e venivano. C’era un gran silenzio e diverse persone ed escursionisti che passeggiavano. Noi abbiamo fatto una giretto sulle sponde del lago e poi ci siamo diretti al Rifugio Mariotti, dove abbiamo preso una birra ed un succo, che abbiamo bevuto fuori, per non perderci neanche un minuto della splendida vista che avevamo davanti.
Siamo scesi verso il rifugio Lagdei per il pranzo e poi, visto che avevamo tempo, siamo andati nella sala comune del rifugio per qualche partita a calcio balilla, per la gioia di Samuele.
Alle 16:30, puntuali, eravamo nel piazzale davanti al rifugio per incontrare Antonio, la nostra guida, e gli altri partecipanti all’escursione. Se siete interessati, a questo link trovate tutte le attività che si organizzano.
Samuele era prontissimo, con la sua torcia frontale ed i bastoncini!
Il giro è stato molto interessante: abbiamo attraversato la faggeta, fino ai cancelli demaniali, poi il bosco di pini fino al Vivaio Vezzosa e piano piano la luce lasciava posto al buio. L’atmosfera era molto particolare, visto che non eravamo stati nel bosco di notte. Samuele era il più entusiasta di tutti, sempre davanti ed attento ad ascoltare quello che Antonio ci raccontava man mano che camminavamo. Arrivati al punto più aperto del percorso abbiamo ammirato la vista che si apriva sulla vallata e la luna e le stelle che erano ben visibili nel cielo ormai senza nuvole.
Tornati al rifugio, dopo 3 ore di camminata, abbiamo cenato e siamo andati a nanna.
Le giornate al rifugio Lagdei passano tra natura incontaminata e buon cibo.
Domenica mattina, vista la splendida giornata, abbiamo fatto una cosa che ancora non ci era riuscita: andare su al Lago Santo per vederlo con il sole.
Abbiamo ripreso la seggiovia e siamo saliti. Il ghiaccio del lago rumoreggiava scaldato dai raggi del sole.
Ci siamo diretti in direzione opposta rispetto al giorno prima e siamo arrivati dove il torrente che scende a valle lascia il lago e prosegue il suo percorso (si trova dove il sentiero 723A, che parte da Lagdei, arriva al Lago Santo).
Prima di scendere, abbiamo preso birra, succo di frutta ed un tagliere di salumi e formaggi che abbiamo mangiato sulle panche esterne, chiacchierando ed osservando il lago.
Dopo questa degna conclusione del nostro weekend, siamo tornati a casa!
Un fine settimana come il nostro è davvero poco impegnativo dal punto di vista organizzativo, ma permette di staccare la spina e godersi la natura:
- sabato siamo partiti da Bologna alle 9 (avendo preparato tutto dalla sera prima non abbiamo dovuto fare una levataccia) e siamo arrivati al Rifugio intorno alle 11.15;
- abbiamo trascorso un paio d'ora su al Lago Santo e poi siamo scesi al Rifugio Lagdei per il pranzo;
- alle 16.30 siamo partiti per la nostra escursione nattorna, che è durata fino alle 19.30;
- dopo cena siamo andati a letto di buon ora;
- domenica, dopo un'abbondante colazione, abbiamo passato qualche ora sulle sponde del Lago Santo;
- siamo ripartiti verso casa intorno alle 14.00, arrivando per le 16.00, in tempo perchè Samuele riuscisse a fare i compiti senza problemi.
Lagdei, 12 e 13 febbraio 2022.