Tirana è una città molto vitale e dai tanti contrasti. Palazzi super moderni si affiancano ad edifici malridotti, che spesso al piano terra ospitano ristoranti e negozi ben curati. Per le strade ci sono tantissime macchine lussuose che superano veloci persone che vanno in giro con i carretti a trasportare gli oggetti più disparati. In giro ci sono tantissimi ragazzi e l’Inglese è una lingua molto parlata tra le fasce più giovani, mentre l’Italiano è conosciuto dalla quasi totalità delle persone più grandi.

Un aspetto che ci ha colpito è che sebbene l’Albania sia una terra che è stata popolata da tempi antichissimi, in giro non abbiamo trovato tanti edifici storici. I reperti che testimoniano il patrimonio storico e culturale del paese si trovano per lo più nel grande Museo di Storia Nazionale, che, con il suo enorme mosaico “Gli Albanesi”, è uno dei simboli di Tirana.

La visita della città non può che partire proprio da qui, nella centralissima Piazza Scanderbeg, che conserva anche la statua equestre dell’eroe nazionale. Un po’ defilata si trova la moschea Et’hem Bej: un vero gioiello, impreziosito da meravigliosi affreschi. A completare il quadro c’è la Torre dell’orologio, che è proprio di fianco alla moschea. A pochi passi si trova un altro edificio religioso, ovvero la Cattedrale Ortodossa della Resurrezione di Cristo.

L’Albania è uscita dal periodo della dittatura nel 1991 ed è interessante scoprire come fosse la vita durante quegli anni. Per questo è d’obbligo una tappa al Bunk’Art 2, un museo ricavato in un bunker, che nelle sue anguste sale racconta vari aspetti della vita nel paese durante quegli anni bui. Un altro luogo da visitare se vi interessa approfondire questo aspetto è la Casa delle foglie, un tempo sede della Direzione Centrale dei Servizi Segreti e che oggi ospita il Museo della Sorveglianza Segreta. Purtroppo noi non siamo riusciti ad andarci per mancanza di tempo.

1739900931827Poco lontano si trova la Moschea Namazga, la più grande dei Balcani, inaugurata nel 2024. La moschea è davvero imponente, ma al tempo stesso è un luogo che regala tranquillità e misticismo. L’ingresso è separato tra uomini e donne, e queste ultime devono coprirsi il capo ed entrare nell’area al primo piano.

Sempre nella zona del centro storico si trova il castello di Tirana, che però…non è un castello, ma un insieme di negozi, bar e ristoranti dove potrete fermarvi per una pausa durante le vostre passeggiate.

A pochi passi troverete la Piramide di Tirana, un edificio molto particolare costruito nel 1988 come museo celebrativo di Enver Hoxha, che ha guidato il paese fino al 1985. Negli anni successivi, dopo la caduta del regime, l’edificio ha avuto diverse destinazioni ed oggi è un centro educativo, sociale, turistico e di innovazione. E’ possibile salire fino in cima e noi ci siamo stati al tramonto, quando il cielo ci ha regalato dei colori davvero fantastici. Una volta scesi dalla piramide, ci si trova proprio sul grande viale che da piazza Scanderberg corre fino a Sheshi Nënë Teresa, la piazza dedicata a Madre Teresa.

Per bere o mangiare qualcosa potrete fare una passeggiata nel quartiere di Blloku, che un tempo ospitava le residenze dei membri del regime, mentre oggi ospita tanti locali alla moda. Ma l’edificio che sicuramente ci ha colpito di più è la Sky Tower, che all’ultimo piano ospita un bar…rotante! Infatti una volta arrivati al penultimo piano, dove c’è un ristorante, salendo ancora con la scala mobile arriverete in cima, dove la sala si apre a 360 gradi sulla città. Non sarà necessario scegliere un tavolo per ammirare una zona in particolare, perché la sezione esterna ruota su se stessa! Con un po’ di pazienza, sorseggiando una birra o un cocktail, potrete ammirare tutto il centro sotto di voi. I prezzi sono più alti che in altri locali, ma sempre abbordabili.

Ma l’assaggio della Tirana più autentica lo abbiamo avuto quando abbiamo fatto una passeggiata nella zona del mercato di Pazari i Ri. Sotto la struttura del mercato abbiamo trovato alcune bancarelle di merce usata e di alimentari. Poi abbiamo deciso di esplorare a caso le strade circostanti e ci siamo trovati a passare tra tantissimi negozi di biciclette, di mobili usati e ed a panetterie profumatissime. Dovunque era pieno di persone che discutevano, osservavano la merce e portavano via i propri acquisti.

Chiudiamo il nostro articolo con alcune informazioni pratiche.

Per mangiare vi consigliamo lo Smokehouse bar & grill, dove abbiamo mangiato un’ottima grigliata mista con contorno di patate, ed il Kripe dhe Piper, che oltre alla carne propone anche piatti di pesce (Giada ha mangiato degli ottimi spaghetti agli scampi).

Telefono ed internet. In Albania non è attivo il roaming europeo, quindi se avete la necessità di utilizzare molto il telefono la scelta migliore è fare una tessera telefonica locale, magari già direttamente in aeroporto. Noi, invece, abbiamo utilizzato la Vodafone smart passport, come facciamo ogni volta che siamo fuori dalla UE, e che al costo di 3 euro al giorno permette di avere 500 mega per internet e minuti illimitati per le telefonate. Per il resto abbiamo usato il wifi dell'hotel.

Per dormire vi consigliamo il Freddy’s hotel, prenotato su Booking. E’ un tre stelle, pulito, con la colazione inclusa, molto vicino a Piazza Scanderbeg. Il personale è gentile e disponibile, la colazione è buona e compresa nel prezzo. Per una camera per 3 persone, spaziosa e con due letti matrimoniali abbiamo speso 148 euro.

Aeroporto. L'aeroporto di Tirana non accetta le carte di imbarco digitali, quindi dovrete stampare quella cartacea. Noi ci siamo rivolti alla reception dell’hotel e ci hanno aiutato senza problemi. Per arrivare in centro città dall’aeroporto ci sono varie opzioni. Si può prendere un taxi (al costo di 20 euro) oppure optare per il bus (al prezzo di 4 euro a persona). Noi abbiamo prenotato su Booking una navetta privata al prezzo di 11 euro ed il servizio è stato ottimo.

Soldi. La moneta albanese è il Lek ed un Euro vale circa 100 Lek. Per avere dei Lek potete rivolgervi ad uno dei tanti Exchange che troverete in centro oppure potete prelevarli al bancomat. In quest’ultimo caso, però, vi conviene fare attenzione alla commissione che la banca vi farà pagare. Un'ultima alternativa, che a noi è sembrata conveniente, è quella di pagare direttamente con il bancomat, che è accettato quasi ovunque.

Tirana, febbraio 2025

 

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