La macchina è da sempre un simbolo di libertà, perché ci permette di spostarci a piacimento raggiungendo qualsiasi meta e, per molti, quello in auto è il viaggio per eccellenza. In un nostro articolo di qualche tempo fa vi abbiamo parlato di come fare per noleggiare una macchina, invece ora vorremmo raccontarvi come ci organizziamo quando dobbiamo affrontare un viaggio on the road.

viaggio.in.auto foto5Non ci siamo mai cimentati con un camper o un van camperizzato (ma è un'esperienza che prima o poi faremo), quindi vi parleremo di un classico viaggio in macchina durante il quale sarà necessario trovare delle sistemazioni per dormire.

In un viaggio in auto non conta solo il punto di arrivo, ma anche “il durante”

Spostarsi con l’auto, anziché usare l’aereo per raggiungere la propria meta presuppone un’impostazione del viaggio completamente diversa, in cui non conta solo il punto di arrivo, ma anche “il durante”. In questo tipo di giri l’ideale è non avere fretta, non pianificare spostamenti troppo lunghi, individuando una o più tappe intermedie, anche a seconda del tempo che si ha disposizione, sia per “spezzare” il viaggio, sia per “approfittare dell’occasione” e vedere dei posti nei quali altrimenti non si sarebbe andati.

In ogni caso, una volta che si è decisa la zona che si vuole esplorare, le alternative sono due: partire con un itinerario di massima, senza definire dove si pernotterà oppure pianificare anche le sistemazioni per la notte. Entrambe sono delle scelte valide, con i pro ed i contro: se non si hanno vincoli di prenotazione si è più liberi di gestire il proprio tempo, decidendo sul momento, dove andare e quando. Ma, dall’altro lato, cercare un alloggio sul momento, anche potendo usare internet, può portare via tempo e rivelarsi anche più dispendioso in termini economici, soprattutto in alcuni periodi particolarmente affollati.

Si può partire con un itinerario di massima, senza definire dove si pernotterà oppure pianificare anche le sistemazioni per la notte

Secondo noi una scelta molto comoda è quella di evitare di dormire ogni notte in un posto diverso, scegliendo, invece, una “base” in cui sostare due o tre giorni e dalla quale si possano raggiungere facilmente vari punti della zona circostante. Evitare di cambiare sistemazione ogni notte fa risparmiareil tempo di aprire e chiudere i bagagli ogni giorno.

Come sempre, per goderci al meglio la nostra avventura è importante definire i luoghi che ci interessa visitare, in modo da partire più gasati che mai,evitando di perderci qualcosa che ci piace.

Può essere stimolante soggiornare in luoghi “particolari”

In un viaggio on the road, potendoci spostare in maniera autonoma, può essere stimolante soggiornare in luoghi “particolari”, magari fuori mano ed immersi nella natura, cercando di vivere un’esperienza diversa da quella che normalmente si fa quando si va a visitare una città. Diciamo che questo può essere un altro modo per sfruttare appieno la libertà che garantisce una macchina.

Un’altra caratteristica del viaggio in auto è la maggiore facilità di organizzare il bagaglio che possiamo portare con noi.In questi casi l’unico limite èlo spazio che si ha in macchina,che sicuramente ci renderà la vita più semplice rispetto al trolley del bagaglio a mano oppure ai 23 kg di quello da imbarcare sull’aereo. Non conviene mai lasciarsi prendere la mano, portando cose che non ci serviranno, però si può approfittare, ad esempio, per portarsi dietro un po’ di cibo che, soprattutto se si avrà a disposizione una cucina, permetterà di risparmiare un po’ sulla spesa mentre si è in giro.

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Avere con noi delle provviste, inoltre, sarà utile anche per affrontare il viaggio, avendo sempre degli snack a disposizione. Il non plus ultra è avere un frigo da campeggio, che si collega alle prese della macchina e che permette di avere sempre bibite e prodotti freschi, per preparare dei panini al volo.

Quando si fanno i bagagli, per ottimizzare al meglio lo spazio, è utile usare valigie non rigide, ma delle borse che si potranno adattare meglio agli spazi della macchina.

Dovendosi recare all’estero è conveniente informarsi sulle norme stradali del posto, informandosi, ad esempio, sui limiti di velocità, su eventuali pedaggi da pagare o semplicemente per sapere se la guida è a destra o sinistra. Tenete presente che in alcuni Paesi extraeuropei può essere necessaria la patente internazionale:noi abbiamo dovuto farla quando siamo stati in Australia e ci siamo rivolti ad un ufficio ACI per ottenerla. Se si viaggia con la propria auto, bisogna verificare di avere la carta verde, che è il certificato di assicurazione internazionale necessario per l’estero. Sul sito dell’ACI e su quello di ViaggiareSicuri potete trovare tutte le informazioni burocratiche per muovervi ovunque con tranquillità.

Nei viaggi in macchina la musica ha un ruolo di primo piano

Una volta che l’itinerario è pronto e la macchina è carica, può essere utile anche pensare agli aspetti più rilassanti, e, mai come nei viaggi on the road, la musica ha un ruolo di primo piano. Preparate delle playlist da ascoltare mentre macinate chilometri e che vi permetteranno di associare alcune canzoni ai posti dove siete stati...A noi capita ancora di ricordarci di alcuni viaggi solo sentendo una canzone che passa per radio!

Se avete dei bimbi, sarà utile avere a disposizione musiche e canzoni che piacciono anche a loro, facendoli distrarre dalla monotonia del viaggio. Quando siamo stati in Scozia, la nonna ci aveva preparato un cd (sì, un “vecchio” cd) che abbiamo ascoltato fino allo sfinimento, ma che faceva digerire a Samuele chilometri e chilometri.

Ma il vero segreto che è proprio legato ai viaggi con i bimbi èquello di farli entusiasmare coinvolgendoli in quello che state facendo...non partire dicendo “dobbiamo fare 5 ore di macchina...non ci passerà più”, ma usando l’approccio “guarda, durante il nostro viaggio passeremo da qui, qui, qui e qui e quando arriveremo staremo in questo bellissimo posto, vedi che bello?!?!?”.

Noi siamo già al lavoro per preparare la nostra prossima avventura on the road...e voi? Cosa state aspettando???

Bologna, marzo 2023.

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