Se il vostro bagaglio è stato danneggiato durante il volo, avete diritto ad un rimborso.
Come riportato sul sito dell’Enac (l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montreal e dalla Convenzione di Varsavia, la compagnia aerea è responsabile dei bagagli che il viaggiatore ha registrato (per “bagaglio registrato” si intende quello consegnato al momento dell'accettazione e per il quale viene rilasciato il talloncino di identificazione).
La procedura è davvero semplice ed è possibile fare tutto autonomamente.
Per prima cosa bisogna recarsi all'ufficio Lost & found dell'aeroporto e segnalare l'accaduto. L'impiegato, una volta riscontrato il danno, redigerà il rapporto di danneggiamento (il PIR - Property Irregularity Report) che attesta l’irregolarità. Eventualmente bisogna segnalare se, oltre al bagaglio, siano stati danneggiati anche altri oggetti in esso contenuti. Entro 7 giorni dalla compilazione del PIR bisogna rivolgersi alla compagnia aerea, presentando la domanda di rimborso, alla quale si devono allegare il rapporto, l'etichetta del bagaglio e la carta d’imbarco. La compagnia aerea vi risarcirà per l’importo pari al valore della valigia e, normalmente, la procedura prevede l’invio di un bagaglio sostitutivo.
A noi è già successo un paio di volte di ricorrere a questa procedura, una volta dopo un volo Ryanair ed una volta dopo un volo con AirDolomiti, e dobbiamo dire che tutto si è sempre svolto in maniera efficiente. Al Lost & found dell'aeroporto di Bologna, dove abbiamo trovato personale super gentile, ci è stato consegnato anche un foglio con i recapiti della compagnia aerea a cui rivolgerci. In entrambi i casi si trattava di una valigeria convenzionata, che ha provveduto a farci recapitare direttamente a casa il bagaglio nuovo.
Nel giro di un paio di giorni avevamo una valigia nuova di zecca, pronti a partire un’altra volta!
Grazie a Freepik per le immagini.
Bologna, settembre 2024