Vi portiamo alla scoperta della Finlandia e della sua natura meravigliosa.

Nella nostra lista dei desideri la Finlandia era rappresentata da tre immagini: la Lapponia ricoperta di neve, i laghi circondati dai boschi e le isole della costa, con le loro rocce tondeggianti. Andandoci in agosto abbiamo dovuto rinunciare ai paesaggi innevati, ma ci siamo concentrati su come esplorare i laghi e la costa. Dopo aver prenotato il nostro volo da Bologna ad Helsinki con la Finnair, ci siamo messi a studiare il programma dei nostri spostamenti. Il nostro giro è iniziato dalla capitale e poi, con una macchina a noleggio, ci siamo diretti verso la Carelia, nella regione dei laghi, ed infine siamo andati a Turku, sulla costa, prima di tornare ad Helsinki per lasciare la macchina e prendere il volo del ritorno.

Siamo partiti da Bologna alle 19.30 circa, per atterrare ad Helsinki alle 23.30 locali. Quando si arriva in Finlandia bisogna portare avanti le lancette di un'ora, per via del fuso orario. Una volta ritirati i bagagli, vista l'ora tarda abbiamo preso un Uber, che per 35 euro ci ha portati al nostro albergo. Avevamo prenotato una stanza all'Holiday Inn Helsinki West Ruoholahti, approfittando di un ottimo prezzo trovato su Booking. La scelta si è rivelata vincente: la struttura era nuova, ordinata e pulita, la colazione ottima ed inclusa nel prezzo. Inoltra distava 20 minuti a piedi dal centro, ma era vicino alla fermata della metro.

La prima sera abbiamo scoperto che in Finlandia l'acqua costa un sacco: in hotel abbiamo pagato 5,5 euro una bottiglia da 1/2 litro!!!! Per fortuna del nostro portafoglio, ci hanno spiegato in tutto il Paese si può bere tranquillamente l'acqua del rubinetto, quindi, avendo la borraccia, potevamo tranquillamente riempirla dalle fontanelle che si trovano in giro.

Helsinki è una città sobria ed ordinata, con il mare sempre presente. In città ci siamo spostati a piedi, con la metro e con i monopattini, utilizzabili usando l'app di Uber: quest'ultimo mezzo di trasporto è stato quello che Samuele è piaciuto di più. La prima mattina abbiamo deciso di uscirea piedi, per avere modo, sin da subito, di respirare l’atmosfera della città. Una volta arrivati a Kauppatori, dopo aver fatto un salto all'ufficio informazioni, abbiamo passeggiato sul molo, tra le bancarelle del mercato e poi ci siamo riposati sulla terrazza del bar che sovrasta la sauna che si trova al porto, dove noi grandi abbiamo preso una birra, mentre Samu ha scelto un buon succo di frutta. Siamo rimasti lì un po’, ammirando dall'alto il panorama con i traghetti ed i ferry che andavano e venivano.

Poi abbiamo proseguito il nostro giro e siamo arrivati alla Tuomiokirkko, la cattedrale, che con la sua imponente facciata bianca e le cupole verdi domina questa zona della città. Proprio di fronte si trova l’Helsinki City Museum, quindi ne abbiamo approfittato per una visita. È uno spazio gratuito, pensato anche per i bimbi e per chi vuole conoscere qualcosa di più sulla storia della città. E’ piaciuto molto sia a noi che a Samuele ed è stato interessante visitarlo. Da lì siamo andati alla Uspenskin Katedraali e poi abbiamo passeggiato nella zona del porto sotto di essa, fermandoci a bere qualcosa in un bar che aveva i tavolini proprio sulla banchina. Dopo esserci riposati, ci siamo spostati a piedi verso la stazione passando per l’Esplanade Park, pieno di gente che passeggiava e si godeva il sole. 1 helsinki 20220818 132225 copia

A questo punto, per velocizzare i nostri spostamenti, abbiamo deciso di noleggiare dei monopattini, utilizzando l'app Uber. È stato un modo divertente per andare in giro e Samuele ha gradito molto questa novità. La nostra prima meta è stato il palazzo del Parlamento, poi il Sibelius monument ed il vicino Cafè Regatta, appollaiato su una tranquilla baia. Poi, ancora in monopattino, siamo andati verso il quartiere Kallio, dove abbiamo fatto una passeggiata al Tokoinranta parkrun, che è proprio in riva al mare, dove c'era un festival musicale. Visto che ormai era ora di cena, ne abbiamo approfittato per mangiare allo Juttutupa, uno dei ristoranti più antichi della città. Quella sera c’era anche musica dal vivo e noi abbiamo gustato una buona cena, sulla terrazza.

Il giorno dopo abbiamo visitato Suomenlinna, l'isola dell’arcipelago che è patrimonio dell'Unesco. Per arrivarci si deve prendere il traghetto, che fa parte del trasporto pubblico cittadino, quindi noi abbiamo fatto un biglietto giornaliero che ci ha permesso di usare la metro con la quale siamo arrivati nei pressi di Kauppatori e da lì abbiamo preso il traghetto. Appena lasciata la banchina abbiamo potuto apprezzare la città da una nuova angolazione, con la Tuomiokirkko di fronte a noi a dominare gli altri edifici. Arrivati a Savonlinna abbiamo preso la cartina dell'isola all'ufficio informazioni e ci siamo messi a passeggiare. Per i bimbi esiste una versione della mappa contenente un gioco nel quale si devono segnare i must della visita all'isola.

Suomenlinna offre scorci splendidi ed è molto tranquilla.

Suomenlinna offre scorci splendidi ed è molto tranquilla. Abbiamo fatto una visita al sottomarino Vesikko ed abbiamo passeggiato sulle mura e nei loro sotterranei. Tutt’intorno a noi il mar Baltico che si apriva placido ed era bellissimo stare lì ad osservarlo. Siamo rientrati nel tardo pomeriggio, ed abbiamo passeggiato in città, visitando la Temppeliaukion kirkko, la chiesa scavata nella roccia nel quartiere Töölö. La fame iniziava a farsi sentire quindi abbiamo deciso di prendere la strada di casa, fermandoci a cenare allo Hietalahden Kauppahalli, un mercato coperto che al suo interno ospita vari ristoranti. Noi abbiamo scelto il Restaurant Tokyo Street, chiaramente giapponese, e siamo rimasti molto soddisfatti.

Il giorno dopo è partito il nostro tour on the road. Ritirata la macchina al noleggio Avis, ci siamo diretti verso Savitaipale, che sarebbe stata la nostra base per l’esplorazione della regione dei laghi. Strada facendo ci siamo fermati a Porvoo, una meravigliosa cittadina affacciata sul fiume omonimo. Il centro storico è dominato dalla cattedrale e nelle stradine ci sono le tipiche case in legno dai colori sgargianti. Il giorno in cui ci siamo stati noi era un sabato e gli abitanti avevano organizzato un mercatino dell'usato, per cui tutti avevano aperto i propri giardini esponendo vestiti ed oggetti usati di cui volevano disfarsi.  3 2 porvoo 20220820 135439 copiaCi è sembrata più un'occasione per socializzare e fare due chiacchiere con gli altri ed a noi ha dato la possibilità di curiosare nei cortili interni delle casa, che spesso erano più belli delle facciate. Abbiamo fatto una pausa al Porvoon Paahtimo, un bar ricavato in un vecchio magazzino dai tipici mattoni rossi e con unachiatta d'epoca ormeggiata sul fiume e poi abbiamo ripreso la strada verso la nostra meta finale. Lasciata l'autostrada abbiamo iniziato a percorrere strade che attraversavano boschi sconfinati. Eravamo in quella che noi, scherzosamente, definivamo "la vera Finlandia", esaltandoci per i segnali di attraversamento renne...purtroppo non ne abbiamo vista neanche una.

Abbiamo raggiunto lo chalet che avevamo prenotato su Airbnb, immerso nel bosco, completamente isolato ed a poca distanza dal lago. Era completamente costruito in legno e sembrava una casa sull'albero! Abbiamo mollato i bagagli e siamo andati a vedere il lago. Ci siamo trovati di fronte il classico scenario di un paesaggio finlandese, con l'acqua immobile, nessuno in vista, gli alberi tutt'intorno ed il sole che si abbassava sull’orizzonte. Visto che l’acqua non era poi così fredda, ne abbiamo approfittato anche per fare un tuffo. Tornati a casa, abbiamo acceso il camino ed abbiamo preparato la cena, a base di salsicce finlandesi!

Il giorno seguente, dopo una bella colazione fatta sul nostro terrazzo vista lago e con il silenzio del bosco tutt'intorno, siamo tornati al lago per fare un giretto in barca. Il proprietario della nostra casa, infatti, ci ha messo a disposizione una piccola barca a remi, quindi ne abbiamo approfittato! Poi ci siamo diretti all’Orrainpolku hiking trail per un'escursione. Il percorso, di circa 9 km, ci ha portato fino alla Luotolahdenvuori Hill, da dove si ammirava lo splendido panorama del lago Kuolimo, sotto di noi. Abbiamo attraversato boschi deserti, eravamo circondati solo da alberi, funghi e sentivamo solo il vento muovere i rami.

Tornando verso casa ci siamo fermati al Kärnäkoski Fortress, dove abbiamo fatto un giro nelle vecchie fortificazioni e poi ci siamo rilassati sulle sponde del lago, ammirando paesaggi sempre diversi, sotto un cielo azzurro intenso, con le nuvole che disegnavano forme stranissime. Poi siamo tornati a casa, a goderci un altro tramonto da sogno.

Il castello di Olavinlinna è davvero bello e ben conservato.

Il giorno dopo siamo andati a Savonlinna. La meta era distante da casa nostra, ma ci tenevamo a visitarla e non ci ha deluso. Il castello di Olavinlinna è davvero bello e ben conservato, situato in una posizione magica sul lago. È molto interessante visitarlo accompagnatidalla guida, inclusa nel prezzo, che è solo in Inglese. Per Samuele sono stati molto interessanti gli aneddoti e avvenimenti accaduti in questa fortificazione nel corso dei secoli. 5 2 savonlinna 20220822 125618 copia

Purtroppo nella seconda parte della giornata ha piovuto, quindi non siamo riusciti a visitare il resto della cittadina. Abbiamo pranzato e siamo rientrati.

Il giorno successivo abbiamo spostato il nostro campo base a Turku. Il viaggio è durato circa 5 ore, riportandoci verso Helsinki e finendo poi sulla costa occidentale della Finlandia. Arrivati in città abbiamo trovato la nostra sistemazione, situata in un complesso di case in legno. Anche questo appartamento, a più piani, era molto particolare, pulito, ben arredato e con la sauna annessa. Siamo usciti a visitare la città, arrivando fino al castello e poi a cena. Tornati a casa abbiamo acceso la sauna, un po' timorosi, visto che era la prima volta, ma poi ci siamo rilassati e ce la siamo goduta! L'ha provata anche Samuele, anche se solo per pochi minuti!

Da Turku abbiamo fatto una gita in giornata verso Rauma (https://www.visitrauma.fi/en/), un'altra cittadina famosa per il centro storico fatto di case colorate in legno. Oltre che gironzolare e scattare “millemila” foto, affascinati dal luogo, ne abbiamo approfittato per comprare al mercato dei funghi per la cena ed abbiamo pranzato Wanhan Rauman Kellari, che ci ha lasciato davvero soddisfatti. Dopo pranzo ci siamo spostatial Rotary park, per respirare l’aria di mare nella baia.

Rientrati a Turku abbiamo fatto ancora un giro nella zona del centro che non avevamo visitato il giorno prima. La città, ex capitale della Finlandia, ci è sembrata molto viva e piena di giovani. Tornati a casa abbiamo cenato, gustando i funghi comprati la mattina che si sono rivelati buonissimi.

L'ultimo giorno del viaggio prevedeva la ciliegina sulla torta: la visita al Bengtskar Lighthouse.

L'ultimo giorno del viaggio prevedeva la ciliegina sulla torta: la visita al Bengtskar Lighthouse. È stata davvero una giornata memorabile. Da Turku abbiamo raggiunto Kasnas, da dove abbiamo preso il ferry per Rosala. Anche in questo caso abbiamo percorso strade tortuose con curve e saliscendi, ai cui lati c’erano solo foreste sterminate con qualche casetta colorata qua e là. Da Rosala nel primo pomeriggio è partito il nostro battello, che ci ha portato fino al faro. La giornata era limpidissima e senza vento (cosa più unica che rara da queste parti), quindi ci siamo goduti la traversata, ammirando gli isolotti dalle rocce rotonde e coperti di alberi, sui quali spuntavano le tipiche casette rosse. Ad un certo punto abbiamo avvistato il faro in lontananza. L'isolotto su cui è stato costruito è sperduto in mezzo al mare e si raggiunge in circa 40 minuti di navigazione. Da qui lo spettacolo è unico. Volendo si può anche pernottare, ma i prezzi, per noi, erano proibitivi. Siamo saliti fino in cima: i gradini sono tanti, ma comodi, eccezion fatta per l'accesso alla lente che è un po' difficoltoso,ma comunque fattibile. Abbiamo visitato gli interni della struttura, dove ci sono i mobili d’epoca utilizzati dagli occupanti originari. Dopo aver gironzolato sull'isola, osservando il faro da tutte le angolazioni, siamo rientrati a Rosala e da lì, circondati dai colori di un altro tramonto magico, abbiamo raggiunto Turku. Abbiamo concluso la giornata con un'altra sauna rilassante.

Eravamo arrivati al nostro ultimo giorno: abbiamo fatto i bagagli e siamo rientrati ad Helsinki dove, in aeroporto, abbiamo lasciato la macchina. In serata siamo atterrati a Bologna, portando con noi bellissimi ricordi del nostro viaggio nella "vera Finlandia!".

Per concludere, vi segnaliamo alcuni aspetti pratici della Finlandia:

- se dovete guidare tenete presente chei limiti di velocità sono più bassi di quelli italiani e tutti li rispettano alla perfezione. Gli autovelox sono diffusissimi, quindi occorre fare moooooolta attenzione se non si vogliono prendere multe. Se si viene fermati dalla polizia automaticamente viene effettuato l’alcool test.

- I prezzi sono più alti rispetto all'Italia: si spende in media un 20% in più. La benzina costa 2,1/2,2 euro al litro (ad agosto 2022); un bicchiere di birra da mezzo litro costa dagli 8 ai 13 euro, dipende dal tipo di birra e dal posto; mangiare in tre personein un ristorante medioprendendo tre piatti a base di carne ed un paio di birre costa circa 120 euro.

- l'acqua in bottiglia costa tanto: come dicevamo all’inizio, in albergo abbiamo pagato 5,5 euro per una bottiglia da mezzo litro. E’ consigliabile bere quella del rubinetto, che è più che sicura.

- il meteo è molto variabile. In agosto non fa eccessivamente caldo, ma il sole, quando c'è, si fa sentire. Se si devono fare delle escursioni, conviene consultare le previsioni.

- in conseguenza alle condizioni meteo molto variabili, in estate bisogna vestirsi a strati, in modo da adeguarsi agevolmente ai cambiamenti del tempo.

Agosto 2022

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