La Spagna del Nord, affacciata sull’Oceano Atlantico, è lontana dall’idea “caliente” che normalmente si ha del Paese iberico, caratterizzatadal caldo delle spiagge assolate del Sud. A noi ha ricordato la Scozia o l’Irlanda, con quattro stagioni in un giorno solo, alte scogliere a picco sull’Oceano, colline verdi che si tuffano in mare ed il vento, che quando soffia forte ti sposta. E’una terra di cammini e camminatori ed iviaggiatoridiretti a Santiago de Compostela si incontrano spesso con i loro zaini, così come i segnali che indicano la via. Noi abbiamo passato qualche giorno in Cantabria, facendo base a Santander, per esplorare questa Spagna dal sapore nordico.
Abbiamo passato qualche giorno in Cantabria, facendo base a Santander
Il piccolo aeroporto di Santander è servito da voli Ryanair che lo collegano con Fiumicino, Bergamo, Treviso e Bologna. Mentre l’aereo si avvicina alla città, guardando dal finestrinoci si può fare un’idea dei paesaggi che ci aspettano, dominati daverdi colline e montagne e dall’acqua dell’Oceano.
Una volta atterrati, in pochi minuti di autobus si arriva in centro e si può partire alla scoperta della città. Santander si estende attorno alla sua baia. Non abbiamo trovato un vero e proprio “centro storico”, forse anche per via dell’incendio che ha colpito la città nel 1941, ma gironzolando nella “parte interna” non si possono perdere la Cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción, la Iglesia del Sagrado Corazón de Jesús, Plaza Porticada,il Mercado de la Esperanza ed il Mercado del Este. Poi si arriva alPaseo de Pereda, con i suoi giardini e da lìsubito al Centro Botìn, inconfondibile con la sua struttura futuristica. Di fronte si apre la baia, con il porto commerciale sulla destra, la passeggiata verso la penisola della Magdalena a sinistra e di fronte, in lontananza, il borgo di Pedrena. Osservando il mare, l’alternanza di sole e nuvole regala colori spettacolari, con mille sfumature sull’acqua e sulle colline verdi. Incamminandosi verso la Magdalena, si incontrano la Grua de Piedra, le statue dei los raqueros e poi il museo del Cantabrico.
Con una bella passeggiata si raggiunge la playa de la Magdalena, con la sua sabbia chiara e gli splendidi palazzi che la sovrastano. Proprio sulla spiaggia c’è il Restaurante Balneario La Magdalena, dove ci si può concedere un bel pranzetto (noi abbiamo mangiato una buona paella), con una impagabile vista sul mare. La penisola della Magdalena è uno dei punti iconici della città: imperdibile un giretto al Parque marino, per osservare le foche ed i pinguini, dando uno sguardo alla Playa del Sardinero che si trova proprio sotto il promontorio. Continuando la passeggiatasi arriva al Palacio de la Magdalena, edificio elegante che si inserisce molto bene in tutto il contesto. Ci è piaciuta molto la passeggiata sul sentiero che corre lungo il promontorio, proprio sul mare, partendo dal lato della Playa del Sardinero, con il faro de Cabo Mayor in lontananza, proseguendo poi verso il Faro de Mouro, sull’islote de Corbera, ed il Faro della Cerda.
La cittadina di Somo, dall'altra parte della baia, merita una visita.
Dall’altra parte della baia, per una piccola “gita fuori porta”, vale la pena un giretto alla sonnacchiosa (almeno quando ci siamo stati noi) cittadina di Somo, con mille attività dedicate agli amanti del surf! Ci si arriva con il traghetto della linea Los Reginas in partenza indicativamente ogni mezz’ora dal molo vicino alla Grua de Piedra, al prezzo di 6,30 euro andata e ritorno. A Somo abbiamo mangiato molto bene al Restaurante las Quebrantas e poi abbiamo fatto una bella passeggiata lungo la Playa de Somoper ammirare l’Oceano proprio all’imbocco della baia, di fronte al faro de la Cerda. Quando ci siamo stati noi c’erano onde alte ed un cielo nuvoloso che ogni tanto portava uno scroscio di pioggia, che rendeva tutto molto suggestivo! Nonostante il tempo non bellissimo, abbiamo visto tanti surfisti che sfidavano le onde. E’ stato rilassante sorseggiare una birretta al Surf Cafè Somo, proprio vicino alla spiaggia ed allo skatepark.
Se si ha qualche giorno in più a disposizione, con una macchina si può approfittare per fare un giretto nei dintorni. Si ha l’imbarazzo della scelta, con un sacco di mete sia ad ovest che ad della città, oppure nell’interno. Noi abbiamo noleggiato una macchina da Hertz, che ha un’agenzia all’aeroporto,facendo la prenotazione tramite Booking (che ci ha fatto un buon prezzo, compresa l’assicurazione completa) e ci siamo diretti verso Ovest.
Imperdibile èuna visita alla “bugiarda” Santillana del Mar, situata sul percorso del cammino di Santiago, cittadina medievale, con la splendida Chiesa Collegiata di Santa Giuliana. E’ molto rilassante passeggiare per le stradine del paese, ammirando i palazzi ed i balconi pieni di fiori. A poca distanza si trova la famosa Grotta di Altamira.
Un altro paese da non perdere è Comillas, dove, tra le altre cose, oltre ad una passeggiata sulla costa e nel centro storico con le sue stradine acciottolate, si può visitare l’interessante Capricio de Gaudì. Per il pranzo vi consigliamo il ristorante Adolfo.
Ci è piaciuto molto anche il paesino di San Vicente de la Barquera, con la sua baia estesa e ramificata, dove si nota molto bene l’alternarsi delle maree. Il porticciolo del paese è dominato dal Puente de la Maza ed è piacevole passeggiare in riva al mare. Più in alto si trova la Iglesia de Santa Maria de Los Angeles, che domina il paese, e poco più in basso si arriva al Castillo del Rey. Per pranzovale la pena fermarsi al Restaurante el Bodegon. Consigliamo anche una visita al faro de Punta Silla, che si trova all’imboccatura della baiaed all’interno del quale è stato allestito il centro naturalistico de Interpretación del Parque Natural de Oyambre. La visita al piccolo museo è gratuita ed interessante, mentre dall’esterno si gode di un’ottima vista sulla costa circostante.
La Cantabria ha un paesaggio spettacolare ed il solo muoversi da un luogo all’altropermette di ammirare luoghi bellissimi, percorrendo strade tortuose che si snodano sulle verdi colline.
Lungo la costa ci sono tantissime scogliere da non perdere
Lungo la costa ci sono alcune scogliere assolutamente da non perdere, come quelle del Mirador del Acantilado El Bolao con il vicino Faro de Punta del Torco de Afuera, nei dintorni di Suances, oppurele scogliere nei dintorni di Liencres, come gli Urros de Liencres o la vicina Playa de Cerrìas. Sono luoghi dove la natura si mostra in tutta la sua potenza e forza, sia che soffi forte il vento, sia durante una bella giornata di sole, che illumina l’Oceano ed i prati circostanti.
La Cantabria è una regione splendida, con tanta natura ed un sacco di luoghi da visitare, sia nell’interno che sulla costa…c’è solo l’imbarazzo della scelta! E poi si mangia dell’ottimo pesce...una meta imperdibile!